Riforma P.A., approdato in Gazzetta il testo definitivo

Pubblicato il 20/08/2014

di Lilla Laperuta

Nella G.U.n 190 del 18 agosto è stata pubblicata la L. 11 agosto 2014, n. 114 di conversione del D.L. 90/2014 contenente le misure urgenti per la semplificazione e trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari. Fra le misure entrate in vigore è previsto il divieto assoluto di trattenimento in servizio a partire da ottobre se si è raggiunto il minimo di età pensionabile; per i magistrati, la regola si applicherà solo dal 2016.
Cambia anche la mobilità. L’art. 30 D.Lgs. 165/2001 nella versione novellata dall’art. 4 D.L. 24 giugno 2014, n. 90,  prevede che le amministrazioni possano ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti, appartenenti alla stessa qualifica e in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento, previo assenso dell’amministrazione di appartenenza.
A tal fine le  amministrazioni, fissando preventivamente i requisiti e le competenze professionali richieste, dovranno pubblicare sul proprio sito istituzionale, per un periodo pari almeno a trenta giorni, un bando in cui sono indicati i posti che intendono ricoprire attraverso passaggio diretto di personale di altre amministrazioni, con indicazione dei requisiti da possedere. In via sperimentale e fino all’introduzione di nuove procedure per la determinazione dei fabbisogni standard di personale delle amministrazioni pubbliche, per il trasferimento tra le sedi centrali di differenti ministeri, agenzie ed enti pubblici non economici nazionali non è richiesto l’assenso dell’amministrazione di appartenenza, la quale dispone il trasferimento entro due mesi dalla richiesta dell’amministrazione di destinazione. Ciò fatti salvi i termini per il preavviso e a condizione che l’amministrazione di destinazione abbia una percentuale di posti vacanti superiore all’amministrazione di appartenenza. Per agevolare le procedure di mobilità la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della funzione pubblica ha istituito un portale finalizzato all’incontro tra la domanda e l’offerta di mobilità..
E’ previsto inoltre che i dipendenti possono essere trasferiti all’interno della stessa amministrazione o, previo accordo tra le amministrazioni interessate, in altra amministrazione, in sedi collocate nel territorio dello stesso comune ovvero a distanza non superiore a 50 chilometri dalla sede cui sono adibiti.